Revisione esterna del 600°

@Anto per concludere..

Ignora per un attimo le questioni affettive non fuggire nelle scuse della realtà : con le attuali informazioni ti sentiresti libera di venderlo e di investire su Rossi i tuoi soldi (potrebbe essere un ipoteca messa sullo stesso)? Io no non potrei farlo!! Da li si misura la fiducia reale, vera in Rossi non le speranze che la posson nascondere!! Considerazioni da stronzi lo so (avevo cancellato il commento) ma sono stufo di sentir dire se Rossi avesse eseguito delle prove più attendibili, meglio organizzate ...ecc ecc..ora.. . Ora che?? Sarebbe stato uguale.. ci vuol ben altro per per aver una vera sicurezza nell'e-cat ....nohh??

P.S. ho difficoltà col sito stamani... e ll'Indro??..... se hai Sky stasera su Retro danno la 1° di Ufo.... così..

L'Indro di Daniele su Carpinteri

www.lindro.it/Piezonucleare-si-o-no,9474#.T_8QBCrAQdU
è delle 9,28 bohh ??? Anto ho capito!! anch'io 2o3 mila euro ce li potrei mettere... non più....

Qui si parla di investimenti! Allora mi butto. Rossi è un imprenditore pertanto cerca soci, ma non investitori singoli ne piccoli ne grossi. Solo soci di un certo livello economico e serietà riconosciuta professionale che credono nel suo progetto. Ha anche detto che si aspetta la concorrenza e valutato positivamente gli studi di alcuni enti e Università da cui potrebbe venire anche presto la concorrenza. Un dato è certo. Rossi da solo soprattutto con l'ecat industriale energia elettrica non potrà come imprenditore soddisfare tutte le richieste che pioveranno abbondanti da tutto il mondo. Infatti a lui interessa, come ha detto, uscire per primo con l'ecat domestico robotizzato con un prezzo da stroncare qualsiasi concorrenza. La stessa cosa, credo succederà con l'ecat industriale energia elettrica. Farà un'altra Società con altri soci legati alla Leonardo alla conquista del mercato. Quello che gli interessa maggiormente è essere leader mondiale del Lenr. Se veramente arriva la concorrenza a breve Rossi non la temerà più e credo che in cuor suo sia anche contento, poichè ha anche una spiccata visione altruista, come dimostra nel suo blog. Il problema sorge se non arriva la concorrenza. Qui Rossi dovrà cambiare tattica. Non pò permettersi il lusso di privare il mondo dall'utilizzo di una fonte di energia così incredibile e rivoluzionaria da cambiare drasticamente le economie di tutto il mondo in modo altamente vantaggioso. Sono sicuro che un modo lo troverà, non dubito affatto, salvaguardando sempre i suoi interessi. Come ha detto che il ricavato dell'eventuale azione legale contro Defkalion sarà interamente devoluto in beneficienza, così volentieri sollecita e riceve segnalazioni per aiuti a enti e società impegnate nel sociale naturalmente da esaudire a produzione e vendita avviata. Qualcuno può anche pensare che sia tutto marketing. A me non pare affatto. Su investimenti su Piantelli ed altri nello stesso campo sarei più guardingo. Se però mi convincono a sufficienza sicuramente investirei qualcosa , pensando che il mercato è veramente immenso da sfruttare e per un bel pò di anni c'è guadagno per tutti, quelli seri. Certamente non siamo al caso russia dopo il crollo del muro. Chi aquistò allora le azioni delle ditte petrolifere e gas russe , anche solo ad esempio 10.000 euri, ora vivrebbe di rendita da signore! Bisognava pensarci prima ed avere intuito! Non sempre facile.

Franco scrive (10/07/12):
"in questo articolo Hank Mills afferma che ora Rossi eseguirebbe le misure calorimetriche con il metodo denominato Isoperibolic Calorimetry per evitare contestazioni.
Dato per scontato che le precedenti misure, se fossero state ben eseguite, erano gia' un metodo valido per eseguire delle verifiche, mi chiedevo il motivo di questo cambiamento."

Ciao Franco, scusa il ritardo. Avevo scritto e premuto Msg (chissà dove è andato!)
Riscrivo:

Per le mie conoscenze calorimetro isoperibolico è sinonimo di adiabatico. Per intenderci il calorimetro adiabatico è quello che usi per misurare il calore specifico di un materilale o il calore di reazione. In pratica è un sistema chiuso e isolato dotato di una inerzia termica nota. Introduci il tuo corpo riscaldato a una certa temperatura, aspetti che si raggiunga l'equilibrio interno e in base alla temperatura raggiunta deduci il calore specifico (o il calore di reazione se fai avvenire una reazione tra quantità note di componenti). In quelli attuali più precisi non ci limita ad usare un ambiente isolato, ma si adotta un isolamento attivo che in segue la temperatura interna in modo da minimizzare lo scambio termico. Nel campo ff è stato usato per misurare fenomeni impulsivi e potenze piccolissime (mi pare lo usasse Mastromatteo alla SGS). Come tu possa usare un calorimetro di questo tipo per verificare il calore uscente da una cella a 600°C che emette dei kW non lo so. Tra l'altro questo tipo di calorimetro non è adatto a una dimostrazione, visto che con esso è molto più facile imbrogliare che con uno a flusso. Ma forse non usiamo la stessa terminologia.