Revisione esterna del 600°

L'ho chiesto poco fa a Rossi su JoNP. Vediamo se il messaggio passa e se risponde...

ha risposto:

Andrea Rossi
July 6th, 2012 at 10:07 AM
Dear Italo R.:
We cannot absolutely make our strategy and progress depend on the calendar of conferences. The report will be published when the validation will arrive to a consolidated point. We are working hard and well and, unfortunately, we have not time to participate or dedicate efforts to conferences.
Warm Regards,
A.R.

La risposta esatta di Rossi è "Caro Bernie Koppenhöfer:
Sì, la convalida dei reattori ad alta temperatura è fatto da terzi"
Ni sta lavorando con Unibo e già in precedenza Rossi aveva detto che Unibo collaborava con NI per l'e-cat. Rossi ha promesso tra poche settimane dati pubblici sul nuovo reattore. Senza una pezza d'appoggio di terzi che valore possono avere questi dati? Pochissimo ! E plausibile che entrino in gioco sia Unibo sia Ni in questa pubblicazione sia dei dati come spiegazione scientifica, in base all'osservazione del funzionamnto del nuovo reattore. A presto, quindi. ciao Anto e grazie per questo servizio.

Anche in USA è arrivato il discorso di Concezzi ...
http://www.e-catworld.com/2012/07/what-is-...ity-of-bologna/ anche e-catworld pensa che a Bologna stiano avvenendo studi non tanto sulle lenr ma sull'e-cat da parte di Levi...... Anzi mi domando se non siano state queste ricerche in fondo a contribuire alla famosa realizzazione dell'e-cat allo stato solido che sta lavorando da vario tempo a 600 ° senza bisogno di raffreddamento per controllare la reazione senza che sfugga dal controllo e che le polveri fondano una vera rivoluzione ..... Su pesn.
http://pesn.com/2012/06/30/9602121_Solid_State_E-Cat/
vi sono notizie che l'e-cat possa lavorare anche a 1000° anche come bruciatore ma soprattutto per interfacciarlo facilmente a quelle T con pannelli termici fotovoltaici. E' quello che mi auspicavo in un mio precedente commento, saltare direttamente il vapore e passare subito alla trasformazione diretta calore- energia.... bravissimo Rossi, ma forse dietro vi sta la mente e la ricerca di Levi e di NI, lasciatemelo pensare!!

prova

@Piero41. Pare che si sia formata una squadra sotto Rossi e la direzione scientifica di Levi composta da tecniic dei militari, tecnici NI e i sette di Rossi. Quindi sperimentazine e studi vanno in parallelo. Cosa del resto naturale. Occorre notare quindi che Rossi ha acquisito notevoli credenziali presso di essi a dimostrazione della validità del suo progetto.

Me lo vedo proprio Rossi che lascia l'e-cat a Unibo senza avere in tasca uno straccio di brevetto...
The Schnibble

@Franco Morini. Occorre capire come Unibo entra nell'affare. Aveva detto che metteva a disposizione, dopo l'annullamento del contratto, tutta la strumentazione per l'Ecat. Credo più realistico che Rossi abbia ingaggiato e pagato personalmente Levi ed altri più l'uso dei laboratori ad Unibo per poter più agevolmente mettere sotto nda i pochi e non rischiare fughe di dati sensibili. Quanti possono essere tentati???. E' giusto rilevare che non si tratta di indipendenza totale ed augurabile, ma conta sia l'autorevolezza delle persone come quanto esporranno. Va notato che Rossi ha promesso a breve pure una dimostrazione pubblica. E' vero che la situazione non è piacevole, ma credo che Rossi non abbia alternative, se vuole una certa tranquillità sia per lavorare come per garantirsi la proprietà intellettuale, vista la difficoltà insormontabile allo stato attuale di avere brevetti.

Innanzi tutto mi sembra di ricordare che NI fornisce a il Prof. Levi (non tanto a UniBo) materiale di misura, programmi e tecnici adeguati a studiare il nuvo fenomeno, poi , per la segretezza, penso dovremmo ricordarci che vi sono di mezzo i militari, i loro tenici e forse qualche loro laboratorio o assimilato con la loro disciplina. Rossi credo avrebbe sempre potuto dormire tranquillo, mentre Levi studiava al suo obiettivo principale cioè conoscere a fondo il fenomeno Lenr per poterlo controllare meglio nelle varie situazioni, poi probabilmente per ottenere le certificazioni d'uso sicuro fra i civili. Non credo che prove ufficiali del rendimento siano stati tra gli obiettivi di Rossi e dei militari, anzi.....Sono molto curioso di vedere eventuali immagini dell'e-cat a 600° e come sono stati risolti i problemi di contenimento con l'alta T.